La cultura è il motore del progresso sociale ed economico del Paese.
Occorre denunciare l'inevitabile soffocamento al quale è destinata a causa della manovra finanziaria che penalizza l'intero settore.
Federculture ed ANCI, col sostegno del FAI, promuovono - in data 12 novembre 2010 - una mobilitazione nazionale di sensibilizzazione sugli effetti della manovra finanziaria (d.l. 78/2010, conv. l. 122/2010) sul settore culturale.
La manovra contiene, infatti, un insieme di norme che colpiranno in maniera indifferenziata le attività culturali e la capacità d'intervento pubblico nel settore, mortificando il lavoro delle associazioni e del sistema delle imprese private con effetti finali negativi sui servizi offerti ai cittadini, sull'occupazione, sull'economia dei territori e perdite per l'erario.
Si arresterà in questo modo il processo di modernizzazione e di crescita dell'intero settore, ledendo così il diritto all'accesso alla conoscenza e la promozione dell'innovazione.
L'iniziativa consisterà nella chiusura dei siti culturali (musei, aree archeologiche, monumenti, sedi espositive) e nella sospensione di eventi e spettacoli al fine di richiamare l'attenzione dei cittadini e della stampa. In questo modo Federculture e la sua rete associativa intendono coinvolgere nel modo più ampio possibile il mondo della cultura nella protesta e sensibilizzare l'opinione pubblica nazionale e internazionale sullo scenario futuro della cultura nel nostro Paese.
Ulteriori informazioni nel sito di Federculture.
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